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Articolo: Sostenibilità: da dove iniziare per ridurre il proprio impatto ambientale

Sostenibilità: da dove iniziare per ridurre il proprio impatto ambientale
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Sostenibilità: da dove iniziare per ridurre il proprio impatto ambientale

SOSTENIBILITÀ: DA DOVE INIZIARE PER RIDURRE IL PROPRIO IMPATTO AMBIENTALE

Oggi Simona Mancuso, fotografa nella vita, storyteller e amante dell’ambiente, ti racconterà di come lei ha iniziato a cambiare le sue abitudini trasformandole in sostenibili, dandoti piccoli ma utili consigli.

Sappiamo quanto la terra abbia bisogno di un cambio di rotta, per questo è fondamentale l’impegno di ognuno di noi.

Cambiare può non essere semplice, ma sicuramente non impossibile.

“Sono sempre stata una persona fortemente collegata con la natura.

Quando mi trovo nel verde, soprattutto in montagna o nei boschi, sento le mie energie ricaricarsi e questo è un dono immenso che la terra regala.

Per questo motivo, ho sempre prestato molta attenzione alla sostenibilità ambientale.

Inizio con una grande ed importante premessa: in questo articolo parlerò del mio percorso verso una vita più sostenibile, condividendo le scelte che ho fatto ed i miei consigli.

Il primo grande consiglio che vorrei darti è questo: non cercare la perfezione.

Ogni azione, anche la più piccola e semplice, è già un passo importante verso il traguardo! Cerca di fare del tuo meglio, ma senza colpevolizzarti se all’inizio o successivamente, non riesci sempre ad adottare questi cambiamenti. Va benissimo così, ogni passo in avanti è una conquista.

Ed ora, iniziamo dal principio.

Il primo grande passo verso una vita più sostenibile per me, è stato senza alcun dubbio il passaggio ad un’alimentazione vegetale.

Non solo per un discorso etico, che sento profondamente in linea con me stessa, ma anche per rendere la mia quotidianità meno impattante sul pianeta. Devi sapere infatti che il maggior inquinamento terrestre proviene proprio dagli allevamenti intensivi di animali.

Seguire un’alimentazione composta il più possibile da vegetali è una delle scelte più importanti e consapevoli che possiamo fare per ridurre il nostro impatto sulla Terra.

Inizialmente potrebbe risultare difficile, ma procedi per step ascoltando il tuo corpo: riduci il consumo di carne e pesce in modo graduale e se riesci, successivamente, anche i derivati animali. Molto spesso si pensa che sia indispensabile assumere proteine e vitamine animali per la propria salute, chiaramente a meno che tu non abbia carenze o patologie particolari, una persona in salute può sostituire il consumo di carne e pesce con fonti vegetali, legumi, cereali e tanto altro tranquillamente.

Per compiere questo passo, il mio consiglio è quello di informarti il più possibile: la consapevolezza di ciò che si mangia è fondamentale, per questo puoi vedere documentari, video, leggere articoli e, ancora meglio, farti guidare e consigliare da un professionista del settore alimentare, come un nutrizionista dietista.

Dopo aver parlato dell’alimentazione, passiamo al secondo punto.

Rendere la tua vita più sostenibile significa compiere delle scelte che rendono la tua routine quotidiana meno impattante possibile sull’ambiente. Possiamo applicare questa filosofia in ogni campo della nostra vita.

Queste sono alcune delle scelte che ho fatto negli ultimi anni, sostituendo oggetti inquinanti con altri più sostenibili:

- Prodotti lavabili e riutilizzabili: esistono tantissime alternative ai prodotti usa e getta che utilizziamo ogni giorno. Quelli che hanno rivoluzionato la mia quotidianità sono stati senza dubbio i dischetti struccanti e gli assorbenti lavabili.

Mi sono trovata bene fin da subito, soprattutto perché personalmente ho sempre sofferto di fastidi ed irritazioni, soprattutto con gli assorbenti monouso. Quando ho iniziato ad usare quelli lavabili - li ho scelti in fibra di bambù - tutti i problemi sono svaniti, insieme ai rifiuti generati ed anche all’importante spesa mensile.

Una cosa utile da sapere per convincersi di questo cambiamento è che un solo assorbente monouso impiega circa 500 anni per decomporsi. Questi prodotti riutilizzabili e lavabili durano per anni. Basti pensare che con 20 dischetti lavabili risparmierai circa 1800/2400 dischetti monouso l’anno e così come per gli assorbenti, basta lavarli a mano o metterli in lavatrice con il resto del bucato per farli tornare come nuovi! (Vale anche per fazzoletti, tovaglioli).

- Cosmetici e prodotti solidi: shampoo, balsamo, dentifricio, saponi e detergenti. è molto semplice trovare delle alternative solide a questo tipo di prodotti, la differenza è che non avrai più flaconi o confezioni in plastica da smaltire, inoltre ti accorgerai che sono molto comodi in viaggio, eviterai lo spreco che si ha con i prodotti liquidi e potrai portarli ovunque, in aereo, barca, van.

- Spostamenti quotidiani: questo è forse il punto più difficile per me. Vivendo in una città molto dislocata, faccio davvero fatica a muovermi a piedi o con i mezzi, quindi spesso devo ricorrere all’auto. Ovviamente ridurre al minimo l’utilizzo è un’ottima scelta, quando ne abbiamo la possibilità.

Scegli questa opzione anche quando vai in vacanza: puoi spostarti con il treno, oppure condividere un passaggio in macchina con i servizi di car-sharing!

- Alimenti sfusi: quando possibile, scegli il cibo sfuso invece di quello confezionato. Puoi utilizzare borse di tessuti naturali e contenitori riutilizzabili per ridurre il consumo di involucri in plastica. Inoltre, un altro consiglio per quanto riguarda l’alimentazione è quello di scegliere la materia prima anziché i cibi elaborati e processati: un’alimentazione semplice, a base di legumi, verdure e frutta fa bene non solo a te ma anche all’ambiente.

- Acquista di seconda mano: sia in negozi fisici che online, esistono tantissimi modi per acquistare e vendere oggetti second hand e vale per tantissime cose! Che si tratti di abiti, mobili, libri o qualsiasi altra cosa: scegli di donare nuova vita alle cose usate.

Siamo abituati a comprare una cosa nuova appena si danneggia quella che abbiamo, data l’imminente disposizione e facilità di trovare prodotti sul mercato; ma scegliere il mercato del second-hand oppure il recupero, è un bene sia per il pianeta che per le nostre finanze personali.

Queste sono solo alcune delle scelte quotidiane che puoi intraprendere per rendere il tuo stile di vita più sostenibile. Anche se sono passi piccoli, sommati insieme possono davvero fare la differenza.

Inizia in modo graduale, cerca nuovi modi, utilizza la tua creatività: il tuo contributo - e il tuo buon esempio - possono davvero cambiare le cose!”

E tu quali abitudini vorresti cambiare per avere uno stile di vita meno impattante sull'ambiente?

Parliamone su instagram, trovi il post di Simona nel nostro feed, scrivici con un commento i tuoi pensieri, ti aspettiamo.

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